LA SAGRA E’ OGGI, SEI TU!
Lettera n.1 in preparazione alla SAGRA di S. Gaetano 2025
La musica che durante la sera arriva con il vento caldo d’estate alle nostre case ci racconta che le sagre sono iniziate e, paese dopo paese, questa bella festa di comunità sta portando la gioia e l’allegria dell’incontro e della condivisione tra generazioni. E presto sarà anche qui con la nostra Sagra di San Gaetano, dal 21 al 25 agosto prossimo. Non vedo l’ora, e insieme a me tante persone che in questi giorni attendono con trepidazione il mitico “El Ciacolon” e i volti simpatici e sorridenti di chi, casa per casa, passa per offrirlo e proporre i biglietti della straordinaria sottoscrizione a premi.
Prima di tutto, voglio dire un grande e sincero grazie a chi da qualche mese sta organizzando la grande Sagra, all’équipe della grafica, social e merchandising, a chi si sta occupando della cucina, degli eventi musicali, della parte logistica, amministrativa e burocratica, pubblicitaria, della pesca di beneficenza e di tutto ciò che questa festa necessita perché sia bella e sicura. Ma soprattutto desidero, insieme a voi, che si punti l’attenzione non sull’incasso finale o sull’utile o sulle perdite che ci potranno essere; quello che desidero sottolineare e mettere in grande evidenza è che sia una festa di comunità, accogliente verso tutti e accessibile a tutti, dai bambini agli anziani, dalle persone con disabilità a chi vive situazioni di povertà. E vi prego: se siete a conoscenza di persone o famiglie che vorrebbero venire anche solo a una sera della sagra ma economicamente non possono permetterselo, confidatemelo e permettetemi di offrire loro la gioia di viverla con serenità. Ci conto davvero!
La sagra è di tutti, e spero che anche tu che stai leggendo questa mia lettera ti senta partecipe, non uno spettatore o un volontario disponibile solo all’ultimo momento. La Sagra non è solo quei giorni del calendario, ma la Sagra è anche adesso: sono i giorni passati, questi e i prossimi, in cui abbiamo condiviso e continueremo a condividere idee, pensieri e sogni per realizzarli insieme! Abbiamo preso in mano i commenti e le valutazioni della passata edizione e, sulla base di quelle, abbiamo cercato di migliorare, facendo una positiva autocritica per guardare al futuro con entusiasmo e determinazione. La sagra è di tutti e, per questo, servono la mano, il cuore, la testa, i piedi… di tutti, nessuno escluso. Altrimenti c’è il rischio che ricada tutto su poche persone, e la fatica, le preoccupazioni e le molte incombenze portino qualcuno a sbottare, stancarsi e mollare. Questo non deve succedere, perché la sagra, già da oggi, deve essere gioia e condivisione, fraternità e allegria. Non c’è spazio per lamentosi e criticoni… “Ah, se avessero chiesto a me, avrei fatto meglio!” – “Ah, se ci fossi stato io…” – “Tocca sempre a quelli…”. Così come non c’è spazio per le critiche che non siano costruttive, per pettegolezzi e parlare alle spalle. Se vogliamo continuare a crescere come comunità e famiglia, dobbiamo insieme estirpare l’erbaccia della tristezza che si nasconde subdola nei cuori chiusi, permalosi, maliziosi, iracondi… Aiutiamoci tutti, vi prego! Non ci siano invidie, e nessuno si senta messo in un angolo o dimenticato. Sono certo che tutti saprete dare il meglio di voi con entusiasmo, ricordandovi che siete e sarete gli occhi, le parole, i gesti dell’intera comunità. Chi incontrerà voi nel servizio, incontrerà lo sguardo dell’intera comunità: una famiglia accogliente, rispettosa, gentile. Siate responsabili e custodi di questo prezioso dono.
In questi giorni sarà necessario partire alla grande con la distribuzione de “El Ciacolon” e i blocchetti della sottoscrizione a premi. Non possono farlo solo i soliti, soprattutto per il bellissimo stile che vi ha contraddistinto, ossia portarli di persona casa per casa. Non c’è stile più bello di questo, e vi ringrazio per la testimonianza. Perciò vi chiedo gentilmente di aderire numerosi al servizio della distribuzione, perché in pochi giorni tutte le case possano aver ricevuto tra le mani un libretto prezioso e bello, che racconta delle nostre numerose realtà che compongonolacomunità. La Sagra siamo noi, sei tu!
Mentre ringrazio ancora di cuore chi si sta impegnando con entusiasmo, e ringrazio te che sicuramente darai il meglio, sollecito tutti a continuare l’organizzazione per non trovarsi impreparati in tutti i settori. Coinvolgete senza paura persone nuove, conoscenti, familiari, che non sostituiscono nessuno ma arricchiscono la bellezza di questo evento unico e gioioso, ancora più necessario in questo tempo cupo di violenza e guerra che oscura il mondo. Grazie per la vostra generosità!

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